Centro Margaret Fuller e Biblioteca provinciale
presentano
Si tratta della sua autobiografia, quel libro che per tutta la vita si era rifiutata di scrivere e a cui solo negli ultimi tempi aveva deciso di dedicarsi, con la consapevolezza dell’esito ravvicinato della malattia che l’aveva colpita. Il libro, in cui ha impiegato tutte le sue forze fino all’ultimo, ci racconta la “prima vita” di una donna animata da una grande passione civile e politica; gli anni della sua militanza attraverso la Resistenza, il dopoguerra in Abruzzo e a Pescara, e si conclude con il 1956. La sua “seconda vita”, quella dedicata al giornalismo, non ha fatto in tempo a scriverla; ma quella che possiamo leggere, anche grazie al lavoro di “cura” del libro per mano della figlia Sara Scalia, è una storia privata e pubblica insieme, che ci restituisce il ritratto di una donna coraggiosa e determinata e, insieme, di una generazione che ha contribuito a ri-edificare l’Italia.
Sarà presente lo stand della Libreria Primo Moroni.