Consigli di lettura n.17 Febbraio

daniela.santroni | Gennaio 31st, 2013 - 17:14

 

I consigli di lettura della settimana:

La deriva dei continenti di Russell Banks

Democrazia vendesi di Loretta Napoleoni

Il sogno di un Hippie di Neil Young

Alice in Sunderland di Bryan Talbot

Russell Banks “La deriva dei continenti” Einaudi 19,50

Bob Dubois si guadagna da vivere riparando bruciatori a nafta. Sposato con due figli, si trascina a fatica in un’esistenza affannosa e grigia come i cieli nevosi del suo New Hampshire. Vanise Dorsinville fugge con il figlio neonato e un nipote da Haiti, dove la povertà e il terrore regnano sovrani, per cercare fortuna nella terra dei sogni. Per entrambi, la Florida dei nuovi ricchi, tra sole, spiagge e piscine, ha il profumo di un cambiamento e di un benessere che, tutto d’un tratto, sembrano a portata di mano. Banks ne segue le storie parallele e l’incontro, esplorando attraverso i loro occhi e le loro voci il retaggio di ingiustizie, illusioni e violenza che, fuori dal mito e dai falsi miraggi, accompagna ogni tappa del sogno americano.

Pochi scrittori hanno saputo fissare uno sguardo cosí umano e lucido sulle vite di chi non ce la fa. Uomini e donne incagliati alla deriva dello scintillante e spietato sogno americano. Che vivono ai margini di tutto, selvatici e inaddomesticabili, mossi solo dalla pura forza biologica di sopravvivere. In questa storia di immigrazione e miseria, di speranze e sogni, si muovono come piccoli continenti alla deriva, si incontrano e si respingono, accompagnati dallo stile sapiente, secco e carico di sofferta pietas, di un maestro del romanzo contemporaneo.

 

«Arriverai in America, certo, e magari, proprio come me, otterrai ciò che vuoi. Qualsiasi cosa sia. Ma, se ancora non l’hai fatto, dovrai cedere qualcosa in cambio… Nulla è gratis nella terra della libertà».

Russell Banks è universalmente considerato uno dei piú grandi narratori americani degli ultimi trent’anni. Delle sue opere, spesso tradotte per il cinema, Einaudi ha pubblicato i romanzi Tormenta, Il dolce domani e La legge di Bone, e per Stile Libero è uscita l’antologia di racconti L’angelo sul tetto. Con La deriva dei continenti, Banks è stato finalista al Pulitzer e ha ottenuto il Dos Passos Prize per il miglior romanzo.

 

La recensione del libro apparsa su “Internazionale”

 


Loretta Napoleoni “Democrazia Vendesi” Rizzoli 14€

“Ai tempi delle grandi dittature del Novecento in Europa si moriva per la libertà, i diritti umani, la giustizia e la democrazia. Oggi si muore per i debiti.” Non è una crisi passeggera, è il capitalismo come lo conosciamo che non funziona più. L’euro, la moneta unica creata troppo in fretta e gestita con scellerata leggerezza, ha favorito le economie floride del Nord Europa a scapito di quelle periferiche. E ha innescato una spirale distruttiva che sta travolgendo le democrazie del Sud, dove ormai decisioni come le tasse, le pensioni, gli investimenti in istruzione sono guidate da Bruxelles, non dai singoli governi. Peccato che le misure che vengono imposte, sempre le stesse – tagli, austerità, sacrifici – si stiano rivelando pesantemente recessive. E se continua a scivolare nella povertà, presto l’Italia diventerà una colonia del Nord Europa: un Paese sottomesso e in miseria in cui esportare le proprie merci e qualche volta andare in vacanza.

Era prevedibile tutto ciò? La risposta è sì, come dimostra Loretta Napoleoni in questo libro appassionato, documentato, denso di scomode verità e illuminanti incursioni nella Storia. È stato previsto? La risposta è no. Dati alla mano, l’autrice spiega come i governi nazionali e le istituzioni internazionali hanno fallito nel loro compito di proteggere i cittadini e oggi insistono nel loro errore. Di fronte a questo disastro, in un anno in cui gran parte del continente andrà al voto, è il momento di tornare a pretendere decisioni coraggiose, capaci di infrangere tutti i tabù, persino quello dell’uscita dall’euro. Napoleoni ne illustra alcune: modi per riscoprire l’immenso potenziale delle nostre economie locali, per organizzare forme alternative di finanziamento, per creare una nuova partnership mediterranea. Il futuro, come già profetizzava Keynes, ha bisogno di soluzioni che rendano obsoleto il presente.

LORETTA NAPOLEONI vive da trent’anni tra Londra e gli Stati Uniti occupandosi di terrorismo ed economia. È consulente del think tank Fundación Ideas ed è socia di OXFAM Italia. Ha insegnato etica degli affari alla Judge Business School di Cambridge e conduce seminari in diverse università internazionali. Con Rizzoli ha pubblicato Maonomics (2010) e Il contagio (2011). I suoi libri sono stati tradotti in 18 lingue.

Il blog di Democrazia vendesi

 


Neil Young “Il sogno di un hippie” Feltrinelli 20€

Quarant’anni di musica. Trentasei album di rock and roll, folk e country, con sfumature di blues, techno e altri stili. Una vita a scrivere canzoni e a fare musica, canzoni che sono tuttora popolari e destinate a durare nel tempo. Neil Young è tutto questo. Qui si racconta, con semplicità e passione, rifacendo la strada percorsa, dai Buffalo Springfield alle collaborazioni con Crosby, Still & Nash, i Crazy Horse e altri gruppi e artisti di eccellenza. È, quella di Young, una scrittura che ci restituisce, intatte, le ragioni che hanno nutrito, contemporaneamente, l’ispirazione del songwriter e l’uomo che ha continuato a battersi nelle battaglie civili, per la pace, per l’ambiente, per i ragazzi disabili, per quel “sogno” che non ha mai smesso di sognare.

Neil Percival Young, noto come Neil Young, è nato a Toronto nel 1945, anche se ha vissuto la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti. Musicista conosciuto a livello planetario, nel corso della sua lunghissima carriera ha venduto milioni di dischi, nonostante abbia sempre scelto strade tortuose e “anticommerciali”. Tra i suoi dischi di maggiore successo Harvest (1972), Comes a Time (1978), Rust Never Sleeps (1979), Freedom (1989). Il suo ultimo album è Psychedelic Pill (2012). Si è sempre schierato a favore del movimento ambientalista e di quello pacifista.

 

Neil young suona “Old man” in acustico. 1971

 


 

Bryan Talbot “Alice in sunderland” Comma22 20€

Arriva in Italia la nuova graphic novel di Talbot che ha segnato un nuovo punto di svolta nel modo di raccontare con il fumetto. Qualcuno l’ha paragonata a un evento degno dell’uscita di Sandman, e in effetti si tratta di un’opera colta, intessuta di riferimenti shakespeariani, che si legge tutta d’un fiato. Un’opera di dimensioni mostruose che ha impegnato l’autore inglese per anni. È possibile, si è chiesto Talbot, raccontare la storia dei luoghi che ci circondano e, nel suo caso, della Gran Bretagna, attraverso i percorsi ellittici e concentrici dell’opera di Lewis Carroll? Alice diventa per Talbot una presenza insostituibile per capire la storia e per raccontarla. Un lavoro superbo che lascia senza fiato per la capacità dell’autore di far convergere qualsiasi elemento della storia e della geografia britanniche nel suo progetto carrolliano. E come al solito, come in ogni fumetto di Talbot, rimaniamo risucchiati dalla sua capacità di raccontare. Il volume è stato best-seller, con due edizioni nel primo mese d’uscita e recensioni sui principali quotidiani inglesi, per poi essere decretato come opera fondamentale dalla società carrolliana internazionale.

 

Bryan Talbot (Wigan, Lancashire, 1952) è uno dei più importanti autori completi di fumetti del Regno Unito.
Ha iniziato a pubblicare le sue illustrazioni nel 1969, sul magazine della Società Tolkieniana inglese, e successivamente ha lavorato sulle principali riviste della scena a fumetti underground britannica. Il suo lavoro ha contribuito alla nascita del fumetto britannico di spessore, influenzando e fornendo ispirazione a numerosi atristi come Alan Moore, Neil Gaiman e Grant Morrison (per citarne alcuni), che daranno vita, tra gli anni ’80 e gli anni ’90, a quella che fu conosciuta come l'”invasione britannica” del fumetto americano.
Nel 1978, sul magazine “Near Myths”, appare il primo episodio dell’acclamata serie Le Avventure di Luther Arkwright, che verrà pubblicata in svariati anni e differenti vesti editoriali, e che rappresenta uno dei primi esempi di graphic novel britannica. Nel frattempo, fino alla metà degli anni Ottanta, Talbot inizia a lavorare per la rivista 2000 AD, per la quale realizza tre differenti serie di Nemesis the Warlock, e diverse storie di Slàine e Judge Dredd.
Negli anni Novanta, Talbot inizia a lavorare per gli Stati Uniti, principalmente per la DC Comics, realizzando svariati numeri di Hellblazer, Sandman e Batman. Nello stesso periodo, per l’editore Dark Horse (che aveva già pubblicato la raccolta in volume di Luther Arkwright) realizza testi e tavole della graphic novel La Storia di un Topo Cattivo, che tratta di abusi sui minori, recentemente ripubblicata in volume in Italia dall’editore Comma 22.
Sempre negli anni Novanta, collabora con Tom Veitch (The Nazz) e con suo fratello Rick Veitch (Teknophage).
Tra la fine degli anni 90 e oggi, ha lavorato sulla serie-culto Fables di Bill Willingham, e ha realizzato lo spin-off di Sandman I due Ragazzi Morti Detective.
Ha anche ripreso in mano l’universo di Luther Arkwright, realizzando nel 1999, sempre per Dark Horse, il sequel Cuore dell’Impero (pubblicato in Italia in 2 volumi sempre da Comma 22, editore di riferimento per le pubblicazioni di Bryan Talbot).
Nel 2007, ha pubblicato l’ambiziosa graphic novel Alice in Sunderland, che esplora le connessioni tra Lewis Carrol, Alice Liddel e le regioni britanniche del Sunderland e del Wearside. Anche questo volume è uscito in Italia con il marchio Comma 22, così come la ristampa delle Avventure di Luther Arkwright, raccolta nel 2009 dall’editore bolognese in un volume cartonato di grande formato.
Tra i lavori più recenti del poliedrico autore britannico, va ricordato Cherubs – Paradise Lost, pubblicato nel 2007 e ancora inedito in Italia.
Nel 2009 Daerk Horse pubblica la prima graphic nove di Grandville, tradotto un anno più tardi sempre da Comma 22. L’albo, ambientato in un’Europa steampunk e popolato da animali antropomorfi, è il primo di una collana di 4-5 graphic novel, delle quali Comma 22 sta per pubblicare la seconda, dal titolo Grandville Mon Amour.

 

Come si costruisce una graphic novel. Una video lezione di Bryan Talbot. In inglese!

Puoi lasciare un commento, oppure un trackback dal tuo sito.

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.