Libri in città: un mese dedicato alle donne

daniela.santroni | Febbraio 21st, 2012 - 12:15

Libri in città – Dedicato alle donne

Book Caffè Primo Moroni

Via Quarto dei Mille 29

Iniziativa promossa da Ass. Movimentazioni e Centro cultura delle donne Margaret Fuller con il sostegno della Fondazione PescarAbruzzo

Venerdì 2 marzo – h 19.00

POESIE ANTIRUGHE

Reading  e conversazione con l’autrice ALESSANDRA RACCA e BARBARA DI GREGORIO

Il libro: Se è vero che le parole vestono il mondo, possiamo prenderle in prestito da questo libro, dove il mondo appare diverso: scanzonato, divertito, leggero, pop.

“Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi” (Mark Twain)

Sorridere è ridere senza far rumore. Sorridere di giorni inventati; di calzini appaiati, smarriti se lasciati da soli; di abiti che se interrogati, rispondono; di una nonna che fa la rana e di una vagina che si dà nomi. Farlo sull’amore, che nasce e che muore; sulla parola futuro così difficile da sistemare nelle nostre vite; sulla fine del mondo che improvvisamente senti e poi tutto torna come prima.

L’autrice: Alessandra Racca, torinese del ’79,. studia teatro e sceneggiatura. E ad un certo punto trova: la “Signora dei Calzini”, un alter ego poetico che le presta voce, corpo e poesia. Nasce l’esperienza delle poesie lette in pubblico: dal 2007 porta nelle librerie, circoli e teatri performance che mescolano poesia, teatralità e ironia. Autrice del blog www.signoradeicalzini.it, è organizzatrice – insieme ai poeti Guido Catalano e Arsenio Bravuomo – dei tornei di poetry slam e di story slam “Poeti in Lizza” e “Storie in Lizza”, dedicati alla poesia orale e alle storie narrate in pubblico. Nel 2008 ha pubblicato Nostra signora dei calzini (Edizioni Seed). Poesie antirughe è il suo secondo libro.

Venerdì 16 marzo – h 19.00

LEGGENDARIA n° 91 – Sensibili guerriere. Racconti di una generazione

Presentazione con le curatrici Nadia Tarantini e Giovana Pezzuoli e le autrici di alcuni interventi: Celeste Costantino, Manuela Ferri, Barbara Giuliani, Monja Ianni e Luisa Ferretti. Coordina: Maristella Lippolis (Centro di cultura delle donne Margaret Fuller)

La rivista: Inizia con questo numero la sedicesima annata di Leggendaria dedicata alle “Sensibili guerriere”, giovani donne che si raccontano e prendono la parola con grande libertà. Si parla molto di “giovani” nelle sedi istituzionali e nei media, ma poco sappiamo davvero di loro. Al di là delle disastrose statistiche sulla disoccupazione, chi sono, cosa pensano, cosa desiderano? Figlie di una generazione di madri assai ingombranti, acutamente consapevoli, ciascuna nella sua singolarità, della loro precarietà esistenziale – sociale, economica, sentimentale – che si traduce, spesso, anche in un nomadismo tra luoghi geografici e simbolici nel farsi di vite poco prevedibili. Ad arricchire il numero anche un supplemento sui temi economici (lavoro, pensioni, welfare) curato dalla redazione di in.genere.it .

Giovedì 22 marzo – h 19.00

GOODBYE ITALIA – la Repubblica che ripudia il lavoro delle donne

Presentazione e reading con le autrici Silvana Prosperi e Cinzia Dato, coordina Daniela Santroni (Ass. Movimentazioni). Reading di Flavia Valoppi e Francesca Camilla Marino (Ass. MagLab)

Il libro: Dalla manager televisiva all’architetto designer fino all’unica docente donna di Matematica Pura al prestigioso Mit di Boston. Sono le italiane costrette a emigrare per trovare quelle opportunità e quei riconoscimenti che il loro Paese nega e che invece hanno trovato negli Stati Uniti, dove l’impegno e il merito vengono premiati e dove il lavoro in rosa non fa paura. Cinzia Dato e Silvana Prosperi affrontano la questione attraverso il racconto di ventisette professioniste che hanno scelto di vivere e lavorare in un Paese diverso, pur mantenendo con quello d’origine un forte legame. Il racconto delle loro esperienze negli States offre lo spunto per una riflessione più ampia su discriminazione, fuga delle intelligenze, nepotismo e burocrazia, ed è un atto d’accusa contro la miopia di classi dirigenti ingessate e il disinteresse delle istituzioni. Uno sguardo lucido sulla crisi del Sistema Italia, ma allo stesso tempo uno stimolo per rendere il Bel Paese più moderno e competitivo.

Le autrici: Silvana Prosperi è sociologa e ideatrice e curatrice del Festival Mediterraneo della Laicità che si svolge da quattro anni a Pescara sotto la direzione scientifica del Prof. Giacomo Marramao. Cinzia Dato insegna scienze politiche all’università del Molise, è stata parlamentare fino al 2006. Tra i suoi libri: Il sindaco taumaturgo e il governo delle città (1996).

Giovedì 5 aprile – h 19.00

OCCHI DI MASCHIO – Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 a oggi.

Conversazione tra Daniela Brancati (Autrice) e Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI – Centro cultura delle donne Margaret Fuller)

Il libro: Ecco per la prima volta un libro che racconta la storia della nostra televisione dal punto di vista dei perdenti e degli offesi, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso, ma soprattutto delle donne. Tutte. La storia è doppia e articolata: da una parte l’insidiosa, difficilissima ascesa delle poche e fortunate donne che ce l’hanno fatta, che hanno potere, comandano, decidono, e dall’altra lo squallido specchio di come si “evolve” l’immagine della donna, meglio se nuda, cretina, obbediente e a quattro zampe sotto il vetro di un tavolo: sono come tu mi vuoi.

Una vera e propria storia della società italiana attraverso la storia della tv che ripercorre con ironia e intelligenza storie e personaggi (da Bongiorno alla Carrà, da Bernabei a Ricci e Berlusconi), dal bianco e nero degli anni Cinquanta, ai Settanta delle radio libere, agli Ottanta di “Colpo Grosso” e di “Drive in”, e approda a un’attualità in cui l’aggressione al corpo delle donne si fa sempre più sfacciata e virulenta. “Occhi di maschio” racconta e dimostra quanto la tv italiana sia dominata dallo sguardo maschile. Il libro si chiude con un’intervista al direttore generale della Rai, Lorenza Lei e un utile dizionario biografico con le 800 donne che hanno fatto la storia della nostra tv, per lo più dimenticate.

L’autrice: Daniela Brancati è giornalista professionista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, saggista e scrittrice. Prima donna direttore di un telegiornale nazionale in Italia, nel 1994 ha diretto il Tg3, e ancora prima il tg di Videomusic.

Nella sua lunga attività professionale, ha coperto tutta la gamma dei media: carta stampata, radio, tv e new media. Nel 2000 ha creato e diretto Videoportal.news, portale per la webtelevision di Netsystem. Autrice di trasmissioni radiofoniche e televisive, gli argomenti di suo prevalente interesse sono il sociale, con particolare attenzione al mondo femminile e giovanile, i mass media e la pubblicità, sui quali ha pubblicato diversi libri. All’attività giornalistica ha affiancato quella accademica e l’impegno nel sociale. Ha infatti insegnato “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” all’Università La Sapienza.

 

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